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«La sospensione delle visite per l’accertamento sanitario degli stati di invalidità e disabilità, determinata dalla fase emergenziale legata alla crisi da COVID-19, ha comportato il dilatarsi dei tempi di attesa per il cittadino e il moltiplicarsi delle domande dei benefìci presentate nelle more dell’iter sanitario di revisione»: si apre così un recente messaggio dell’INPS, che intende fornire una serie di chiarimenti ai lavoratori con disabilità in situazione di gravità che abbiano presentato per la prima volta, o in revisione, la domanda per i vari benefìci legati alla loro condizione.

Il Ministero dell'Istruzione ha trasmesso alle scuole il nuovo modello di piano educativo individualizzato, che dovrà essere adottato per il prossimo anno scolastico. Resta la criticata tabella che quantifica le ore di sostegno per l'anno dopo in base al debito di funzionamento rilevato a fine anno scolastico. GLO spodestato sulle quantificazione delle ore di assistenti alla comunicazione e all’autonomia.

Il Covid-19 ha accresciuto l’importanza di web e app, ma Pubbliche Amministrazioni e aziende private non danno accessibilità alle persone con disabilità. Vediamo con Roberto Scano, uno dei massimi esperti europei, perché e come risolvere il problema.

Critico il Coordinamento italiano degli insegnanti di sostegno: "Il provvedimento introduce, per la prima volta nella storia dell'inclusione scolastica, la possibilità di esonerare gli alunni con disabilità dall'insegnamento di alcune discipline o di ridurre l'orario di frequenza, senza valutare le ricadute anche culturali di tale scelta".

«Bisogna includere i diritti umani delle persone con disabilità – scrive Luisella Bosisio Fazzi – nei processi di monitoraggio di tutti i Trattati delle Nazioni Unite, combattendo la discriminazione in ogni àmbito protetto dal corpus di quei Trattati e considerando la disabilità come una questione “trasversale”»: su questo lavora anche il FID (Forum Italiano sulla Disabilità), il cui più recente contributo riguarda il collegamento tra la disabilità e la Convenzione contro la Tortura e altri Trattamenti Crudeli, Inumani e Degradanti, anche alla luce di quanto accaduto durante la pandemia.

Il Covid ha cambiato la nostra vita, costringendoci anche a passare molte più ore davanti a pc, smartphone e tablet, con conseguenti pericoli per la vista. Per combatterli arriva la lente "intelligente" che ne riduce la progressione. Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista British Journal of Ophthalmology, condotto su 160 bimbi seguiti per due anni, dimostra in tutti i partecipanti che hanno utilizzato lenti DIMS una riduzione della progressione della miopia in media del 60% rispetto a chi ha indossato lenti monofocali.

Algoritmi di smistamento che riducono la possibilità di trovare lavoro alle donne e alle persone con disabilità, grandi società che discriminano persone con disabilità con espressioni facciali e voce “fuori dalla norma”, colpendo in particolare le persone sorde, cieche e sordocieche, quelle con disturbi del linguaggio o quelle con esiti da ictus: sono alcuni tra i principali pericoli derivanti da un uso dell’intelligenza artificiale non conforme ai diritti umani, sottolineato dal Forum Europeo sulla Disabilità, insieme ad altri Enti, in una lettera aperta inviata alla Commissione Europea.

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