LECCE. Il Progetto pluriennale del Rotary Club Lecce Sud “Toccare per Credere” ha inserito un altro importante tassello di un lavoro che doterà il capoluogo salentino di un Polo museale tattile-sensoriale al fine di affermare il diritto universale alla conoscenza. Il Museo, inclusivo e necessario per non vedenti e ipovedenti, è in realtà fonte di arricchimento storico-culturale per tutti, dai bambini, alle persone di ogni età e ai turisti.
Durante una cerimonia svoltasi nell’apposita sala delle Mura Urbiche la presidente del Club Vincenza Pasqua e la past president Immacolata Tempesta hanno consegnato al Comune di Lecce - rappresentato dagli assessori Fabiana Cicirillo (Cultura) e Paolo Foresio (Turismo) - la splendida e accurata miniatura in 3D della facciata di Santa Croce, monumento simbolo della città, realizzata attraverso tecniche di fotogrammetria digitale dall’arch. Francesco Gabellone e da Maria Chiffi, titolare della società Techné.
Il service, coordinato dal socio ing. Carlo Macculi, è così giunto al quarto step, anche grazie al sostegno del Distretto Rotary di Puglia e Basilicata: negli anni scorsi sono stati donati il tavolo con la pianta della città e mura del Cinquecento in rilievo, Porta Napoli/Arco di Trionfo, Bastioni e Castello Carlo V, Porta S. Biagio, Porta Rudiae e Sedile, arricchiti dal logo del Rotary in pietra leccese per poter trasmettere la sensazione tattile del materiale utilizzato nella costruzione dei monumenti. I lavori sono accompagnati da brevi schede con scritte in braille e Qrcode con audiocommenti in italiano e inglese firmati dal prof. Paul Arthur, medievalista di Unisalento, con voce narrante di Emanuela Pisicchio, attrice del Teatro Koreja. La storia della facciata di Santa Croce, invece, è scritta dallo studioso Marco Leo Imperiale e letta da Antonio Della Rocca. È così possibile approfondire la conoscenza dei monumenti miniaturizzati.
“Il Club Lecce Sud - ha sottolineato la presidente Pasqua - intende sviluppare il progetto sino a realizzare qualcosa di importante per la Città e il Rotary. Naturalmente l’apporto di risorse aggiuntive consentirebbe di accelerare i tempi di attuazione del programma. Toccare per Credere è un service nato nel 2018 con il presidente Gianni Vonghia, proseguito con entusiasmo e condivisione di tutti i soci durante le presidenze di Stefania Mandurino, Ascanio Carlucci e Immacolata Tempesta. E so che Adelmo Gaetani, prossimo presidente, intende procedere su questo percorso. Intanto, per il quinto step abbiamo pensato alla miniatura della statua di S. Oronzo. Vediamo”.
Un misto di commozione e soddisfazione nelle parole del presidente dell’Unione Provinciale Ciechi e Ipovedenti, Salvatore Peluso, e del rappresentante dell’Associazione Ciechi di guerra, Antonio Pranzo. I due hanno espresso la volontà di collaborare con il Club Lecce Sud e il Comune affinché il nascente Museo si sviluppi e diventi un originale polo di attrazione in una città sempre più “sensoriale”, accessibile e aperta alle diversità.
Significativi gli interventi di Federico Pastore, direttore di Confcommercio, e Angela Acquaviva, dell’Associazione Guide turistiche italiane, che hanno sottolineato la rilevanza del progetto per la crescita dei flussi turistici di qualità e quindi delle attività economiche cittadine.
A loro volta, gli assessori Fabiana Cicirillo e Paolo Foresio, dopo aver ricordato che Toccare per Credere è ormai integrato nel percorso turistico cittadino, hanno ribadito l’interesse dell’Amministrazione comunale allo sviluppo del service, confermando la volontà di offrire il sostegno necessario per fa sì che Lecce, città turistica a vocazione culturale, possa essere dotata di un asset unico per il suo valore simbolico e pratico.
Al Progetto “Toccare per Credere”, hanno collaborato negli anni il Settore valorizzazione Beni monumentali e Centro storico del Comune di Lecce, le associazioni “Città tra le mani” e “FabLab Lecce”, le imprese locali Kubico, Pi.Mar, S.C. Engineering e Techné, l’Unione Italiana Ciechi-Ipovedenti, l’Unione Ciechi di guerra e Unisalento.