Rassegna stampa

Per una tradizione ormai consolidata, nella ricorrenza di Santa Lucia i ciechi e gli ipovedenti di tutto il Paese si predispongono a vivere una giornata di festa. Più che rammaricarci delle mancate celebrazioni, come Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano Onlus preferiamo sentirci orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare, affrontando le novità organizzative del lavoro a distanza (cambiamento non scontato per chi non vede) e le non poche incertezze economiche. Anche durante i lockdown abbiamo scelto di mantenere attivi i servizi di sostegno allo studio per i 400 studenti con disabilità visiva che abbiamo in carico, così come è continuata la produzione di ausili didattici tattili e delle trascrizioni di libri in Braille e a caratteri ingranditi per le scuole.

Un'esperienza di 9 mesi, condensata da Matteo Restani in 123 pagine; un diario di bordo che all'avventura della cucciola Aisha intreccia la traiettoria familiare di Matteo, della moglie Marina, dei figli Carlo, Vittoria e Adriano. Pubblicato da Youcanprint, "Con gli occhi di un cieco" ha la copertina illustrata da Victor Cavazzoni, altro mantovano di talento. E presto arriverà pure l'audiolibro.

LA RACCOLTA FONDI. Il racconto di chi è costretto a ulteriori sacrifici causa Covid e il sostegno possibile con la donazione.

Pubblicato dall’ISTAT il report sull'inclusione scolastica dei quasi 300mila alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane, pari al 3,5% degli iscritti. Insegnanti di sostegno senza specializzazione salgono al 37%.

COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO. «L’Agenda Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2020-2030 non potrà non considerare gli effetti della pandemia. Quanto accaduto quest’anno, infatti, ha acuito i limiti di politiche, comportamenti collettivi e individuali, “mordendo” specie le persone con disabilità che vivono nelle strutture segreganti. Bisogna tenere conto di tutto ciò, partendo da un accesso prioritario alle vaccinazioni per le persone con disabilità».

Ricostruire sì, ma per farlo occorre ripartire dalle basi: gli studenti e la scuola. Di loro dobbiamo occuparci tutti i giorni, non solo nella ricorrenza della Giornata Mondiale della Disabilità. La Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, come ha sempre fatto, continuerà a sostenere gli studenti non vedenti e ipovedenti frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, fornendo loro supporto tiflologico qualificato, supporti didattici e ausili informatici per garantire il più possibile l’inclusione e la partecipazione alla vita di classe.

Si fa presto a dire smart working, o, meglio, lavoro agile, ma poi, nel metterlo in pratica, quanti problemi per i lavoratori ipo e non vedenti! Se n’è parlato il 4 dicembre durante l’incontro online dal titolo “lavorare al tempo del Covid-19. Fatti, pensieri, emozioni” organizzato dal responsabile lavoro della Sezione UICI di Brescia Fabio Fornari.